È un quartiere ubicato in prossimità del centro di Freiburg, una città nel sud-ovest della Germania, che prende il nome da un complesso di caserme dismesso dalle autorità francesi nel 1992 e acquistato dalla Municipalità di Freiburg che decide di destinarlo alla realizzazione di un quartiere modello dal punto di vista della sostenibilità ambientale, della mobilità dolce e del risparmio energetico.
Si tratta di una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana a partire da un complesso militare, che si avvia nel 1994 con un concorso per l’elaborazione di un Master Plan e con la costituzione del “Forum Vauban” a cui viene affidato il compito di recepire le istanze dei cittadini e trasferirle nei progetti per il nuovo quartiere.
L’area interessata copre una superficie di 41,0 ha, che il Master Plan ripartisce tra residenze (16,4), verde e spazi comuni (4,0), servizi commerciali (1,4), viabilità (12,4). La rimanente superficie (6,8) viene suddivisa in lotti che il Comune vende a privati per la realizzazione di abitazioni private.
Delle preesistenti caserme quattro vengono assegnate ad una organizzazione che realizza case a basso costo per 265 persone, un’altra ad una associazione di studenti che la trasforma in alloggi per studenti e una terza accoglie un centro culturale e un ristorante.
Il quartiere Vauban viene realizzato in più fasi tra il 1997 e il 2006 ed è caratterizzato dalla completa autosufficienza energetica, raggiunta grazie all’utilizzo di materiali, tecniche costruttive e tecnologie innovative. Addirittura un gruppo dieci edifici – Plueenergiehauser – è stato realizzato in modo da produrre energia in quantità superiore a quella consumata, che viene venduta ad una società fornitrice di energia.